Inaugurata la mostra fotografica “Il popolo di Trame”

image LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Un corridoio lungo 24 scatti quello allestito all’interno del Chiostro di San Domenico in occasione della mostra fotografica “Il popolo di Trame”. L’installazione, curata da Giuseppe Prode, propone una selezione di alcuni scatti realizzati dal fotografo ufficiale del Festival, Mario Spada, durante le prime cinque edizioni del festival.

Luoghi, persone, volti, piazze sono i protagonisti di un incontro fotografico unico nel suo genere che vuole ripercorrere, attraverso l’osservazione delle immagini, la dialettica divulgativa di Trame.

Presenti al taglio del nastro Mario Spada, Giuseppe Prode e il direttivo del Festival.

“La mostra punta i riflettori sul primo lustro di Trame Festival. Idealmente qui raccontiamo una giornata, dall’alba al tramonto, tra persone, dibattiti, incontri, installazioni. E’ palpabile come i ragazzi, il vero popolo di Trame, da pochi, all’inizio, diventano un vero e proprio esercito; hanno un’uniforme che è ambitissima, la maglietta con questa mano straordinaria disegnata da Guido Scarabottolo. La mostra tratteggia e definisce i contorni dell’idea principe del Festival restituendo a pieno questi cinque anni con un’azione interattiva da parte del pubblico intervenuto all’inaugurazione. Abbiamo 320 fotografie che saranno attaccate una per una su un grande pannello quasi a formare un mosaico, una rappresentazione fedele di quello che è stato Trame fino ad oggi” – cosi Giuseppe Prode curatore dell’installazione.

imageMario Spada: “Questa mostra è nata da un’idea del comitato direttivo di Trame. Con Giuseppe abbiamo scelto di lavorare sui volti del popolo del Festival; non essere legati quindi ai “personaggi” che hanno calcato i palchi di Trame. Le foto sono state stampate dal laboratorio MEF ed elaborate da Fuori Gamut. Durante Trame.6 sarà selezionata una foto al giorno che sarà aggiunta al mosaico di 10×15 già realizzato durante questa inaugurazione; questa fase dell’installazione potrebbe essere definita “Popolo di Trame work in progress”. Il vero popolo di Trame è fatto dai volontari; i giovani che vengono qui per conoscere e conoscersi, amarsi e fare amicizia. Quest’anno, mai sottotitolo più appropriato “Viva la libertà”, la libertà di crescere. Documentiamo, attraverso l’osservazione degli scatti, la crescita del Festival; una kermesse che non è più fatta solo di libri ma anche di musica, teatro e parole.”

La mostra farà da cornice agli incontri del Festival fino al 19 giugno e sarà visitabile gratuitamente presso i locali del Complesso Monumentale di San Domenico dalle 17.00 alle 19.00.

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