Il professor Romita dell’Unical interviene sullo “sviluppo sostenibile” al liceo Campanella

prof-tullio-romitaLAMEZIA TERME (CATANZARO) – Si è svolto nei giorni scorsi, presso l’auditorium del Liceo Tommaso Campanella, il primo degli incontri previsti nell’ambito del progetto “Pillole di Economia” ideato e organizzato dai docenti di discipline giuridico-economiche dell’istituto, Antonella Massimo, Salvatore Inzillo e Raffaele Notaro. I docenti del liceo Campanella, nell’introdurre il dibattito, hanno spiegato di aver voluto intraprendere questa serie d’incontri a carattere economico in quanto con “la crisi finanziaria, l’economia sembra essere piombata dal nulla nella vita delle persone, ma in realtà l’economia non è solo qualcosa di negativo: la conoscenza economica è anche strumento di libertà”.

Al centro di questo primo incontro è stato posto “lo sviluppo sostenibile” ed ha visto la partecipazione del professor Tullio Romita dell’Unical, il quale è riuscito ad interessare la platea dei 200 giovani alunni del Campanella nonostante un tema, quello dello sviluppo sostenibile a livello economico, alquanto complesso nelle sue implicazioni.

Romita ha parlato, quindi, di uno sviluppo sostenibile “non più solo orientato a tutelare il rapporto equilibrato fra crescita economica e sostenibilità ambientale, ma anche fra crescita economica e sostenibilità: economica, sociale e culturale”. “In tutti questi anni e fino ad oggi – ha poi spiegato il docente Unical – pareri ideologicamente contrari sono giunti dai sostenitori dello sviluppo economico ad ogni costo, che richiamano il teorema secondo cui anche quando lo sviluppo economico produce danni, vi porrà esso stesso rimedio poiché i danni diventeranno a loro volta delle opportunità grazie allo sviluppo economico stesso”. Il professor Romita ha poi concluso sottolineando come il dato positivo sia quello secondo il quale “il principio della sostenibilità trova ormai collocazione in tutti i tavoli nazionali ed internazionali e che chi prima non mancava, anche attraverso argomentazioni scientifiche, di manifestare la propria contrarietà verso il principio dello sviluppo sostenibile, oggi ne ha definitivamente riconosciuta la validità”.

Anche il dirigente dell’istituto, Giovanni Martello, intervenendo al dibattito, ha sottolineato “l’importanza in tempi di fragilità sociale dovuti alla crisi economica, approfondire temi di sicuro interesse per una maggiore consapevolezza personale nello sviluppo delle risorse a nostra disposizione”.

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