Marco Fè, presidente nazionale di “Ragazzi in gamba”, socio onorario dell’associazione “San Nicola”

imageLAMEZIA TERME (CATANZARO) – Marco Fè, presidente nazionale della rassegna “Ragazzi in gamba” che da oltre cinquant’anni gira l’Italia per valorizzare il talento e la creatività dei bambini e dei ragazzi delle scuole di tutta la nazione, è socio onorario dell’associazione culturale “San Nicola” guidata da Pino Morabito.

Il sodalizio lametino già da oltre un anno ha avviato il gemellaggio con i responsabili della kermesse nata a Chiusi in Toscana e che, da oltre mezzo secolo, costituisce una sorta di ‘talent’ itinerante per i giovani e i giovanissimi di tutte le regioni della nostra penisola.
A Lamezia “Ragazzi in gamba” esiste da ben 34 anni grazie ad un gruppo di persone che hanno avuto passione e dedizione nell’organizzare questa manifestazione che in città, ogni anno, ha visto arrivare scolaresche da tutto il Sud. Ieri col preside Antonio Bruni e col professor Tonino Ragozzino, oggi col professor Gaetano Montalto, questa iniziativa è ormai radicata nel territorio locale. Conferendo il riconoscimento di socio onorario a Marco Fè, l’associazione “San Nicola” ha inteso così consolidare ulteriormente l’importanza di uno degli appuntamenti fissi della primavera culturale lametina. Associazione “San Nicola” e “Ragazzi in gamba”, insieme dunque, per intraprendere un cammino comune ed un continuo scambio culturale tra le due cittadine di Chiusi e Lamezia.
La 34ma edizione di “Ragazzi in gamba” si è chiusa proprio in piazza Santa Sofia dinanzi alla sede del sodalizio guidato da Morabito. Una location suggestiva, nel pieno centro storico di Sambiase, a pochi metri di distanza dalla casa natale del grande poeta lametino Franco Costabile, uno dei più grandi autori de Novecento. La piazza addobbata a festa ha accolto Marco Fè e tutti i partecipanti alla manifestazione: studenti, docenti, genitori. Padre Antonio Bonacci dell’Ordine dei Minimi nonché padre spirituale dell’associazione, ha benedetto tutti ed ha poi invitato i presenti in piazza ad un momento di raccoglimento e di preghiera. “Il riconoscimento che abbiamo voluto conferire al Marco Fè – ha sottolineato Morabito – è un ulteriore ‘tassello’ che suggella il ponte ideale di amicizia e condivisione creato fra il centro della Calabria ed una delle cittadine più caratteristiche della splendida Toscana. Un gemellaggio che è fatto di storia, tradizione, usanze popolari; elementi che accomunano l’associazione e la rassegna che mirano entrambe a riscoprire e difendere il grande patrimonio culturale del nostro Paese”. Marco Fè, presidente nazionale della rassegna “Ragazzi in gamba”, ha ringraziato l’associazione per il riconoscimento che gli ha voluto conferire e, in primis, non ha mancato di rivolgere un affettuoso pensiero al preside Antonio Bruni e al professor Carlo Ragozzino che sono stati i ‘patron’ della sezione lametina di “Ragazzi in gamba”.
“Vogliamo dare a questa città la speranza che il futuro sarà migliore – ha asserito il presidente nazionale della rassegna – Lamezia dà a Chiusi una lezione magistrale dimostrando di saper affrontare con determinazione le problematiche e le difficoltà generate dalla terribile crisi che attanaglia tutto il Paese ed il Sud in particolare”. Il presidente di “Ragazzi in gamba” ha plaudito al grande sforzo che gli attuali organizzatori della kermesse lametina compiono ogni volta per realizzare la manifestazione. Un compito non facile, vista la mancanza di risorse da parte degli enti che supportano l’iniziativa. Un lavoro doppiamente encomiabile, dunque, che merita attenzione e sostegno concreto. Marco Fè ha concluso facendo riferimento a Costabile. “Far riscoprire alle giovani generazioni questo grande poeta e letterato – ha asserito – vuol dire creare un movimento d’opinione che dovrebbe allargarsi a tutte le regioni italiane per custodire la ricchezza più grande che abbiamo: la cultura”.

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