Damiano Carchedi (UMG): “Gravi disagi per trasporti e diritto allo studio, università di tutti o di pochi?”

diritto_studioCATANZARO – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa firmata dal rappresentante della Consulta Studenti di Giurisprudenza, Damiano Carchedi, e gli studenti Erika Cavigliano, Ernesto Ruggiero e Gregorio Staglianò.

“Apprendiamo con soddisfazione il dato che evidenzia come l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro abbia avuto un piazzamento  – nella classifica “Università, allarme matricole al Sud – Chi guadagna e chi perde” pubblicata da “Il Sole 24 Ore” del 2 novembre 2015 – tra le prime otto Università Italiane che riportano un incremento della percentuale degli immatricolati (+16,1)  tra il 2011 e il 2015 , dato in assoluta controtendenza rispetto al crollo delle immatricolazioni  tra il 2011 e il 2015, registratosi, purtroppo, in quasi tutte le Università del Mezzogiorno , ma allo stesso non possiamo che evidenziare gli enormi disagi con cui , una grossa fetta di popolazione studentesca , deve convivere quotidianamente per poter raggiungere il Campus Salvatore Venuta e poter avere accesso al diritto allo studio.

In un momento drammatico di crisi che grava sulle famiglie, le istituzioni locali e regionali dovrebbero fare propria la battaglia per abbattere ogni ostacolo inerente l’accesso alla formazione e istruzione , garantendo – grazie a mezzi, strumenti ed infrastrutture –  la massima serenità ad ogni studente che sceglie di restare a studiare nella propria terra. Siamo stanchi di ricevere solo promesse e leggere solo parole, è arrivato il momento di dimostrare – con fatti – che si vuole davvero investire sugli studenti universitari e sull’importanza dell’istruzione , altrimenti la fuga sarà inevitabile, non che adesso gia non sia in atto.

Viviamo quotidianamente il dramma che vivono i nostri i colleghi, oltre a ricevere tantissime segnalazioni ogni giorno da parte degli universitari pendolari, molti dei quali costretti a scegliere di “non frequentare” – magari limitandosi ad andare in università solo per gli esami – per non affrontare la quotidiana “giungla” delle linee autobus, in orari non adeguati rispetto all’organizzazione di lezioni ed esami , anche perché non tutti possono permettersi l’acquisto ed utilizzo di un mezzo proprio o accollarsi spese di trasporti sempre più eccessive. Basti pensare che per i paesi “più vicini” a volte è necessario utilizzare dalle due alle tre linee per poter raggiungere sempre il campus, sempre se si riesce a trovare le coincidenze giuste. Occorre riorganizzare al più presto il sistema della viabilità, certamente aumentando la frequenza delle corse, concordando con l’Ateneo rispetto all’organizzazione dei corsi, in modo da ridurre al minimo i disagi per chi deve frequentare e rientrare presso il proprio paese.

Abbiamo appreso dalla stampa che i dipendenti  ex A.R.D.I.S. verranno pagati (in questi vari anni) dal fondo destinato al diritto allo studio, cosa che crea un forte malcontento, e che non fa altro che alimentare una guerra tra poveri  quando il problema non è altro che politico-istituzionale. Purtroppo è triste dover rammentare una qualità didattica  inversamente proporzionale all’interesse politico e istituzionale nei riguardi del nostro ateneo. Noi studenti dobbiamo essere “la marcia in più” di questa regione ormai deserta, dobbiamo essere al centro dei progetti del nostro territorio ma veniamo abitualmente trattati come “un peso” per la società. Inoltre vogliamo ricordarvi che bisogna investire in quella che è l’università,  in quelli che sono gli studenti e la futura classe dirigente. Affinchè l’università sia un mezzo di ognuno per crescere e formarsi, chiediamo che sia alla portata tutti e non solo dei pochi studenti che possono permettersela.

Non vorremmo che proprio ora che la Cittadella Regionale ha preso la sua vita venisse a “morire” l’attenzione per i servizi fondamentale del Campus Salvatore Venuta destinati a coloro i quali sono gli unici padroni: gli studenti.
Documento firmato da:

–          Damiano Carchedi, Coordinatore e Rappresentante della Consulta Studenti del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali

–           Erika Cavigliano, Ernesto Ruggiero, e Gregorio Staglianò, studenti afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali

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