L’Ucid di Lamezia inaugura l’anno sociale, dopo la grande lezione di etica ed economia tenuta dal Papa nell’udienza in Sala Nervi

ucid_papa LAMEZIA TERME (CZ) – L’Ucid Lamezia inaugurerà il nuovo anno sociale con un convegno che si terrà nel palazzo del Seminario vescovile, il 6 novembre prossimo alle 18. Tema dell’incontro sarà “Convergenza tra profit e non profit. Fattore chiave per lo sviluppo”.

Parteciperanno: Francesco Boccia – Presidente Commissione Bilancio della Camera dei Deputati; Alberto Falini – Professore di Economia e Gestione delle Imprese all’Università degli Studi di Brescia; Daniele Rossi – Presidente Confindustria Catanzaro; Alberto Statti – Presidente Confagricoltura Calabria.

Solo qualche giorno fa la famiglia ucidina lametina, insieme a migliaia di delegati Ucid provenienti da tutta Italia, è stata ricevuta in udienza da Papa Francesco nella Sala Nervi in Vaticano. L’incontro col Santo Padre ha costituito un momento di grande e intensa emozione ed anche di profonda riflessione sulle tematiche dell’etica legata al mondo del lavoro, alle dinamiche dell’economia globalizzata.  “L’impresa e l’ufficio dirigenziale delle aziende – ha affermato il Papa ai soci Ucid che affollavano la Sala Nervi – possono diventare luoghi di santificazione, mediante l’impegno di ciascuno a costruire rapporti fraterni tra imprenditori, dirigenti e lavoratori, favorendo la corresponsabilità e la collaborazione nell’interesse comune”.

ucid_papa2Per Papa Bergoglio “È fondamentale avere una speciale attenzione per la qualità della vita lavorativa dei dipendenti, che sono la risorsa più preziosa di un’impresa; in particolare per favorire l’armonizzazione tra lavoro e famiglia”. A questo proposito, il Pontefice ha evidenziato le difficoltà cui ancora vanno incontro molte lavoratrici. “La sfida – ha sottolineato ancora il Papa – è tutelare al tempo stesso sia il loro diritto ad un lavoro pienamente riconosciuto sia la loro vocazione alla maternità e alla presenza in famiglia”.
Il Santo Padre si è poi soffermato sulla “responsabilità delle imprese per la difesa e la cura del creato e per realizzare un ‘progresso, più sano, più umano, più sociale e più integrale” ( Enc. Laudato si’, 112). Grande attenzione anche per “le diverse situazioni di povertà e di fragilità” per cui “bisogna portare avanti i programmi di promozione e assistenza, incrementando le numerose e benemerite opere concrete di condivisione e di solidarietà”. “Ma non basta fare assistenza, fare un po’ di beneficenza – ha esortato Papa Francesco – È necessario orientare l’attività economica in senso evangelico, cioè al servizio della persona e del bene comune. In questa prospettiva bisogna cooperare per far crescere uno spirito imprenditoriale di sussidiarietà, per affrontare insieme le sfide etiche e di mercato, prima fra tutte la sfida di creare buone opportunità di lavoro”.

Il Pontefice ha posto l’accento sulla disoccupazione giovanile: “Pensate ai giovani – ha incalzato il Papa rivolgendosi ai settemila rappresentanti della grande famiglia ucidina – ma siate creativi nel creare opportunità di lavoro che vadano avanti e diano lavoro, perché chi non ha lavoro non solo non porta il pane a casa ma perde la dignità! E a tracciare questa strada contribuiscono anche le iniziative di confronto e di studio, che realizzate sul territorio”. L’anno sociale dell’Ucid di Lamezia inizia, dunque, con questa straordinaria premessa, con questo significativo ‘imprimatur’ denso di precetti e proposte per chi intende fare impresa etica, per chi vuole applicare al mondo del lavoro i principi della Dottrina sociale della Chiesa. Un anno che si preannuncia ricco di iniziative ma anche di tanti momenti di spiritualità svolgendosi in concomitanza con l’Anno Santo della Misericordia. Un anno di gran lavoro che servirà a gettare nuovi semi in un contesto economico da sempre afflitto da mali atavici, oltre ad essere  ‘sfiancato’ da una crisi più lunga di una guerra mondiale.

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