Quando la scuola informa: “Medio Oriente, ISIS, terrorismo”

medioriente_fiorentinoLAMEZIA TERME (CZ) – Questo il tema dell’incontro organizzato dagli studenti del Liceo Classico “F. Fiorentino” di Lamezia Terme presso il medesimo Istituto, martedì 20 gennaio 2015. Presentato da uno dei rappresentati d’Istituto, Francesco Cristaudo, ha trattato l’argomento Vittorio Gigliotti del Coordinamento Nazionale per la Pace in Siria e Presidente dell’Associazione “Cantiere Laboratorio”.

-“La grave situazione medio-orientale e la guerra in Siria, oggi quasi dimenticata, voluta e condotta da una coalizione che vede uniti, per interessi economici e geo politici, USA, UE, Arabia Saudita, Qatar, Turchia e Israele, che ben lungi dal combattere il terrorismo, ha addestrato, finanziato e armato la galassia delle formazioni islamiche contro il governo di Bashar Al Assad in una guerra d’aggressione costata , finora, oltre 200 mila morti, un Paese distrutto e sanzioni vergognose verso un popolo innocente.”.

-“L’ISIS, ovvero “ Stato Islamico dell’Iraq e del Levante” oggi “Stato Islamico”, è una “creatura” dell’Occidente, dei paesi del Golfo e di Israele, fatta “partorire” inizialmente per combattere in Siria contro Assad e successivamente in Iraq dove poter concentrare tutto l’islamismo radicale dopo avere frantumato quello che era uno “Stato Nazionale”, con tre mini-Stati: curdo, sunnita e sciita e riscrivendo con il sangue dei cristiani e delle comunità non sunnite i nuovi confini.”.

-“L’attacco alla redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, ampiamente prevedibile e previsto dai vari servizi segreti, ci induce a riflettere su ciò che realmente è la libertà di espressione e la libertà di ridicolizzare e oltraggiare le fedi religiose. Nell’ottica islamica radicale, invece, l’attacco armato ha una duplice finalità: colpire chi offende il profeta e l’Islam; reclutare nuovi adepti in Occidente in una specie di derby del terrore tra ISIS e Al Qaida.”.

-“Mentre non si può nascondere al mondo la marcia dell’ipocrisia di quanti, capi di Stato e di Governo, hanno manifestato, a Parigi, per la libertà d’espressione e contro il terrorismo, e all’estero lo finanziano e lo armano. I cosiddetti “ribelli democratici” armati e finanziati anche dalla Francia sono gli stessi che tornati dalla Siria hanno fatto fuoco sui giornalisti-vignettisti e successivamente sugli ostaggi.”.

Questi sono stati i concetti salienti dell’incontro sullo scenario medio-orientale espressi da Vittorio Gigliotti.

L’incontro è stato seguito con attenzione dai numerosi studenti che hanno manifestato il loro interesse per l’argomento e formulato numerose domande al relatore, il quale,tra l’altro, ha avuto parole di elogio per l’uditorio e per la sensibilità dimostrata dalla “scuola” nell’organizzare simili manifestazioni che contribuiscono a dare informazioni corrette a fronte di una disinformazione dilagante su tragici avvenimenti che solo apparentemente sono lontani da noi.

Commenta