A Palazzo Nicotera dibattito pubblico contro realizzazione pale eoliche

imageLAMEZIA TERME (CZ) – Si è svolto nella sala polivalente di Palazzo Nicoltera il dibattito pubblico la cui tematica è stata “No all’installazione di pale eoliche sui monti Reventino, Faggio, Mancuso e Tiriolo”. Indetto dalle Associazioni “Centro Riforme-Democrazia-Diritti”, ”W.W.F – Calabria”, “Italia Nostra” Lamezia, “Slow Food”Lamezia, “Imprenditori Reventino” Decollatura, “Amici della Terra” Lamezia, “Felice Mastroianni” e “Premio Franco Costabile”, quello di oggi pomeriggio è stato un incontro molto partecipato che ha visto la presenza di alcuni sindaci dei comuni interessati, avvocati, imprenditori ed ambientalisti. Alla base la volontà di impedire l’installazione dell’impianto denominato “Trifoglio”, per una serie di motivazioni quali “la presenza delle pietre verdi che, se rotte, diventano altamente nocive; la difesa del paesaggio nel suo insieme; il non avere bisogno di tale installazione in quanto la Calabria produce molta energia aldilà del suo reale fabbisogno; il rischio di infiltrazioni ‘ndranghetiste”.

Oltre a tali motivazioni vi è anche la volontà comune di voler andare oltre le parole ed ai pronunciamenti ai quali devono “seguire le azioni”. Tra i vari interventi effettuati nelle tre ore di incontro è emerso, in primis, che la Calabria non necessita di un impianto eolico in quanto nel 2013 è stato registrato un surplus di energia richiesta pari al 66%. Altro dato rilevante è che l’eolico non può essere installato in paesaggi di pregio come quello del Reventino che interesserà i Comuni di Conflenti, Lamezia Terme, Motta Santa Lucia, Decollatura e Platania e avrà una potenza nominale di 20,7MW. Infatti, l’installazione di un impianto eolico prevede un ingente consumo di suolo. Anche i costi di installazione, manutenzione e successivo smantellamento sono stati presi in considerazione ed hanno portato alla conclusione che in termini economici è poco conveniente. All’attenzione è stato portato anche il rapporto tra la regione e i comuni, “un rapporto poco corretto – ha sottolineato il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza – che dovrebbe cambiare per divenire condivisione”.

I sindaci di Platania e Decollatura hanno sottolineato come sia importante tenere conto delle esigenze e delle situazioni dei singoli comuni. Alla fine dell’incontro si è giunti alla conclusione che verrà redatto un documento che verrà consegnato al neo presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Il documento in questione chiederà che vengano sospese le conferenze di servizio; una ricognizione dei dati inerenti la produzione e il fabbisogno di energia in Calabria; una riconsiderazione del piano energetico regionale; il coinvolgimento della popolazione e il rispetto del piano paesaggistico ed ambientale ogni qual volta viene avanzata una proposta che riguardi il territorio.

Denise Di Matteo

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