Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, presentata a Lamezia l’app per la tutela delle donne

app_donne2LAMEZIA TERME (CZ) – Anche la città di Lamezia, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha voluto dare il suo contributo di sensibilizzazione nei confronti di tale drammatica tematica. Lo ha fatto mediante un evento promosso da Soroptimist che per l’occasione ha presentato un’app gratuita realizzata dal Soroptimist International d’Italia contro la violenza sulle donne.

L’applicazione è stata presentata nel Chiostro San Domenico che per l’occasione è stato accuratamente tematizzato tramite l’esposizione di alcuni scatti fotografici, la presenza di una sedia vuota con un cartello con su scritto “posto occupato” simbolo emblematico del vuoto lasciato dalle donne vittime di femminicidio, e con la presenza di tante scarpe da donna di colore rosso o dipinte di rosso, sistemate per tutto il percorso per dire stop alla violenza di genere. Decolletes, ballerine, sandali, zeppe. Ogni paio rappresenta una donna e la traccia della violenza subita, donne di cui rimangono solo le scarpe.

L’app, scaricabile gratuitamente su qualsiasi dispositivo mobile è stata denominata “S.H.A.W.” (Soroptimist Help Application Women) e rappresenta la prima creazione di natura tecnologica ideata appositamente per la tutela delle donne. “S.H.A.W. – è stato spiegato nel corso della presentazione – è un’app semplice e funzionale che consente di chiamare direttamente il 112 mediante un pulsante. L’applicazione permette anche di chiamare il numero 1522, che smista la linea ai centri antiviolenza, di accedere alla lista dei centri antiviolenza e di consultare le leggi in materia”.

L’applicazione, presentata il 18 novembre alla Camera dei Deputati, il primo dicembre verrà presentata al parlamento europeo. Dopo la presentazione di S.H.A.W. è stato proiettato un video realizzato dalla Polizia di Stato durante il quale, dopo un iniziale ricordo alla memoria di Adele Bruno (giovane lametina uccisa il 30 ottobre del 2011 dal fidanzato Daniele Gatto), si sono susseguite immagini di donne tumefatte ed impaurite, frasi di incoraggiamento e sollecitazione alla denuncia.

Anche il commissario Antonio Borrelli è intervenuto per dare forza alle donne vittime di violenza “che avviene prevalentemente tra le mura domestiche. – ha detto – Nel 2013 le vittime di femminicidio sono state ben 152, un dato allarmante. Per poter combattere il fenomeno è stato istituito un apposito ufficio costituito da sole donne che si occupano di casi di violenza minorile e violenza sulle donne. Non bisogna avere paura di parlare”.

app_donne3La campagna di sensibilizzazione è proseguita con la proiezione di alcune slide che hanno messo in risalto l’importanza della prevenzione dinnanzi a questo tragico fenomeno e con la proiezione finale di una video installazione realizzata da Carlo Pontoriero. Il giovane architetto lametino mediante il suo video ha voluto trasmettere “un messaggio di leggerezza e purezza da contrastare ai messaggi che ci vengono propinati quotidianamente che sono molto violenti. Infatti le immagini riguardano sempre donne violentate, martoriate, piene di lividi e sangue, io invece ho voluto fare il contrario mediante un ritorno alla purezza della donna che cammina a piedi nudi immersa nella natura, vestita con una semplice camicia da notte bianca candida e pura. Anche i movimenti delle ragazze presenti nel video vanno nella direzione della purezza e della leggerezza, le loro mani spesso sono rivolte verso l’alto o cercano il contatto con la natura che le circonda”.

Denise Di Matteo

Commenta